L’OSTEOPATIA PER ALLEVIARE I DOLORI DA CICLO MESTRUALE

Negli ultimi anni, abbiamo visto in rete articoli che consigliavano l’osteopatia contro i dolori mestruali. Abbiamo quindi pensato approfondire questo argomento. È vero: l’osteopatia può essere un valido aiuto; questo perché i blocchi vertebrali (che noi osteopati rimuoviamo tramite manipolazioni e non solo) interferiscono nella comunicazione tra il sistema nervoso e tutti gli organi del corpo, compresi quelli dell’apparato riproduttivo.

Agendo sui blocchi possiamo ripristinare la normale omeostasi dell’organismo e alleviare i sintomi dolorosi legati alle mestruazioni.

Ci sono studi sull’efficacia dell’osteopatia sulle mestruazioni dolorose? Sì, eccone uno.

Le manipolazioni osteopatiche per alleviare la dismenorrea

Nel 2009 uno studio sugli effetti delle manipolazioni osteopatiche lombosacrali sulla dismenorrea (e mestruazioni dolorose). Durante 3 cicli mestruali consecutivi, 14 donne (età media: 27 anni) hanno ricevuto tre trattamenti osteopatici specifici.

Prima di cominciare lo studio e alla fine di ogni ciclo, le partecipanti hanno riportato i loro livelli di dolore e, in base ai risultati ottenuti, lo studio ha concluso che sintomi associati alla dismenorrea primaria (il dolore durante il periodo delle mestruazioni non dovuto a cause patologiche come, per esempio, l’endometriosi) come i dolori nella zona lombare, i dolori addominali e quelli al basso ventre, possono essere alleviati attraverso manipolazioni del tratto lombosacrale della colonna vertebrale.

Interessante, vero? Soprattutto se si pensa al fatto che l’Osteopatia è del tutto naturale.

Consigli osteopatici contro i dolori mestruali

Circa la metà delle donne con cicli mestruali lamenta dolori per 1 o 2 giorni al me.

La dismenorrea è  descritta come un dolore pelvico grave che inibisce le  normali attività quotidiane : provoca stress, dolore,  nausea, vomito, vertigini, diarrea e mal di testa.

La dismenorrea primaria si verifica nelle giovani donne senza anomalie pelviche. Uno studio effettuato su un campione di 1000 ragazze, di età compresa tra 16 e 18 anni, ha rilevato che il 21% delle ragazze ha avuto forti dolori con periodi e il 26% ha perso la scuola a causa del dolore mestruale.

I farmaci antidolorifici sono molto comuni  tra le pazienti, anche se circa  il 50% della popolazione adulta preferisce ricorrere ad una sorta di medicina complementare : trattamenti osteopatici, metodi tradizionali e moderne filosofie scientifiche.

Si ritiene che la causa del dolore durante il ciclo mestruale sia dovuta alla congestione pelvica, causata dalla costrizione dell’afflusso di sangue al tessuto dell’endometrio quando i muscoli dell’utero si contraggono. Le donne con dismenorrea primaria spesso hanno aumentato le frequenze e la contrattilità dei muscoli uterini.

A tal proposito, recenti studi tedeschi hanno dimostrato che il trattamento osteopatico può essere utile per le donne che soffrono di dismenorrea primaria.

Per i test di ricerca, sono state coinvolte  60 donne di età compresa tra i 14 e i 33 anni alle quali era stata diagnosticata la dismenorrea primaria dal loro medico generico.

Sono stati condotti su un gruppo di donne, sei trattamenti osteopatici su un periodo di tre cicli mestruali . Ad ogni sessione di trattamento, i ricercatori hanno testato strutture disfunzionali e trattati sulla base di principi osteopatici. L’intensità media del dolore (API) durante le mestruazioni è diminuita nel gruppo osteopatico del 50%.

Durante la ricerca sono state osservate disfunzioni e dolori più frequenti nell’area del pavimento pelvico, del diaframma respiratorio e della colonna lombare.

Il dolore è un sintomo normale durante il periodo mestruale ,ma , tuttavia la persistenza di un dolore eccessivo nel periodo è considerato anormale seppur venga  chiamato ugualmente dismenorrea.

Si definisce dismenorrea primaria ,un ciclo mestruale doloroso in assenza di qualsiasi patologia sottostante, mentre si definisce  dismenorrea secondaria  una mestruazione dolorosa associata a una patologia pelvica, come l’endometriosi.

La dismenorrea è un problema molto comune e può verificarsi fino al 50% delle donne.

 

Cosa può fare l’Osteopatia?

L’Osteopatia può essere utile per a migliorare la circolazione verso l’utero garantendo il corretto funzionamento del muscolo del diaframma. Il diaframma svolge un ruolo fondamentale nella giusta funzionalità arteriosa e venosa nel corpo ed è anche responsabile della mobilità degli organi pelvici associati all’inspirazione e all’espirazione.

Il trattamento osteopatico è focalizzato sul miglioramento del drenaggio linfatico / venoso lontano dal bacino, contribuendo a decongestionare la zona pelvica. Ciò si ottiene garantendo una buona meccanica delle articolazioni del bacino, osso sacro, vertebre lombari, colonna vertebre dorsali, costole e pavimento pelvico.

Il trattamento Osteopatico aiuta a mantenere l’equilibrio del sistema nervoso agli organi pelvici. L’apporto di nervi all’utero deriva dalla regione inferiore del torace e della regione lombare superiore (T12 + L2) e sacrale (S2-4), che controllano la costrizione e la dilatazione dei muscoli uterini e dei vasi sanguigni.

L’Osteopata  aiuta anche a preparare allenamenti e esercizi posturali che possono essere associati alla causa del dolore mestruale.

Il trattamento Osteopatico può portare sollievo in quei casi in cui i dolori diventano invalidanti.

Spesso i dolori mestruali colpiscono diversi apparati, non hanno di solito alterazioni dal punto di vista organico e si manifestano in maniera frequente, condizionando negativamente il benessere della donna fino al punto di costringerle a letto impedendo così le normali attività quotidiane. Questo problema è spesso sottovalutato.

Effettuando trattamenti Osteopatici è possibile alleviare questi dolori evitando l’abuso di farmaci (che naturalmente avviene per limitare il dolore).

Un ciclo doloroso è causato principalmente da contrazioni dell’utero dovute dal rilascio di prostaglandine: ciò provoca tensioni a tutti gli apparati adiacenti e non solo, infatti spesso gli altri sintomi collegati ai dolori mestruali sono:

  • mal di testa o cefalea;
  • mal di schiena e lombalgia;
  • dolori muscolo-scheletrici;
  • pesantezza agli arti inferiori;
  • dolore pelvico;
  • colite e stitichezza.

Nel tenere sotto controllo i dolori mestruali, l’esercizio fisico e un’alimentazione corretta sono dei preziosi alleati. A questi si associa l’impiego di tecniche manipolative osteopatiche che vanno ad agire sulla mobilità viscerale e vertebrale, nello specifico sul rachide lombare e sulla regione addominale, zone coinvolte nella generazione del dolore.

L’osteopata è in grado di individuare la causa che provoca dolore durante il ciclo e, tramite manipolazione, va a migliorare la mobilità vertebrale aumentando l’apporto di sangue che andrà a irrorare le viscere e la regione pelvica.

La restrizione della mobilità e l’aumento della tensione muscolare tipici della fase mestruale, diminuiscono infatti l’apporto di sangue e liquidi linfatici, con conseguente dolore e gonfiore. Ciò comporta infiammazione e irritazione dei nervi, che andranno ad aumentare la percezione del dolore.

La tensione dei muscoli che comprendono il pavimento pelvico, la regione lombare e il bacino aumenta di conseguenza a causa dell’irritazione e infiammazione dei nervi, portando una mancata mobilità delle articolazioni che andrà ad intensificare la percezione dei dolori mestruali.

L’osteopata andrà così ad intervenire tramite tecniche manuali osteopatiche con lo scopo di diminuire le tensioni muscolari, contrastare la restrizione del movimento pelvico e lombare, intervenire sull’irritazione dei nervi e consentire quindi l’aumento di drenaggio da parte del sangue e dei liquidi linfatici.

Oltre alle tecniche osteopatiche, ci sono altri rimedi ed espedienti naturali che aiutano a combattere i dolori mestruali. Tra i principali ricordiamo: un bagno caldo o la borsa dell’acqua calda a contatto con il basso ventre, tisane rilassanti e drenanti, yoga, meditazione, agopuntura ecc.

Prima di ricorrere a qualsiasi cura per i dolori mestruali è buona norma consultare il proprio medico per capire l’origine del problema, prima di affidarsi a una diversa soluzione.